top of page
Cerca
  • Accademia Italia.

Musico-movimento-terapia: sentire il corpo capire la musica

Aggiornamento: 16 nov 2021

La musica è apprezzata e riconosciuta da tutti come primaria fonte di benessere e piacere. L’idea della musica per scopi terapeutici sembra così ovvia, data l’unione delle due parole musica e terapia. Proprio l’unione di queste parole, a volte, può generare curiosità in quanto i campi di applicazione divengono molto vasti e distanti. La musicoterapia è un trattamento di tipo educativo e riabilitativo e questo comporta che la sua definizione è un importante strumento per chi entra in contatto con essa per capire cosa fa e come viene applicata. Secondo la World Federation of Music Therapy «la musicoterapia è l’uso della musica e/o degli elementi musicali (suono, ritmo, melodia e armonia) in un processo atto a facilitare e favorire la comunicazione, la relazione, l’apprendimento, la motricità, l’espressione, l’organizzazione e altri rilevanti obiettivi terapeutici al fine di soddisfare le necessità fisiche, emozionali, mentali, sociali e cognitive. Essa mira a sviluppare le funzioni potenziali e/o residue dell’individuo in modo tale che questi possa meglio realizzare l’integrazione intra- e inter-personale e di conseguenza migliorare la qualità della vita grazie a un processo preventivo, riabilitativo o terapeutico».

Le tecniche di musicoterapia possono essere utilizzate solo da un musicoterapeuta professionale e non da un musicista o un artista, anche se la musica è il principale mezzo che viene utilizzato in questa forma di terapia. I successi dei trattamenti si devono agli elementi di base della musicoterapia come gli strumenti musicali, la voce, il ritmo e quindi il movimento.

La musicoterapia di per se è una forma di arteterapia e questo significa che si esprimono i pensieri, le sensazioni e i vissuti personali attraverso i linguaggi artistici, che siano la pittura o la scultura, la musica o il canto e la danza e il movimento. Tutte queste metodologie espressive rientrano nella comunicazione non verbale, ovvero una comunicazione che non ricorre all’utilizzo delle parole per comunicare, dove si è liberi di esprimersi anche fuori dai canonici “schemi” comunicativi.

La musico-movimento terapia è una forma di terapia che utilizza la musica e il movimento come mezzo espressivo corporeo atto a uno strumento di integrazione e crescita emotiva sociale e psicologica. Nel setting di lavoro, il processo creativo e quello terapeutico vivono in simbiosi e creano un “ambiente facilitante” (Winnicott) in cui è possibile esprimere e organizzare i vissuti corporei e affettivi. A livello artistico la musica e la danza respirano e vivono l’una nell’altra sia nella forma classica e sia in quella contemporanea livello artistico e riabilitativo. Chi si muove a ritmo di musica accresce il proprio benessere fisico e quello psichico. Su questa scia sono molti i progetti che hanno preso il via come ad esempio quelli nati per ridurre i sintomi del Parkinson o delle demenze neurodegenerative, in quanto ballare non è solo divertimento a suon di musica, ma contribuisce al mantenimento della salute mentale e fisica.


https://www.youtube.com/watch?v=mA0IFKZ1UBQ







31 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Contributi

Accademia Italia aps ha ricevuto nel 2023 un contributo di E. 3.000,00 dal MIC per la realizzazione del volume su Pier Paolo Pasolini e...

Kommentit


Kommentointi on poistettu käytöstä.
bottom of page